Volete provare la masturbazione indiretta del clitoride? Ecco come raggiungere l’apice del piacere.
Volete provare il piacere in solitaria, ma avete vergogna, magari per un eccesso di pudore, o perché l’autoerotismo femminile è ancora troppo spesso visto come un vero e proprio tabù? Niente paura, la masturbazione femminile è un fattore assolutamente normale, naturale e sano, perfetto per imparare a conoscere a fondo il proprio corpo, la propria sessualità e anche per migliorare il benessere di coppia.
Ricordate che, oltre alla classica masturbazione vaginale e a quella clitoridea, esiste anche la masturbazione indiretta del clitoride, che consiste nella stimolazione del clitoride facendo pressione sul monte di Venere o contraendo le labbra vaginali. Infatti le piccole labbra, quelle più interne alla vulva, se sfregate provocano un delicato e gradevole piacere riflesso sul clitoride, e se titillate provocano un inturgidimento del clitoride e un orgasmo particolarmente intenso. Potrete anche sfregare la vagina, e quindi il clitoride, contro oggetti quali cuscini, tessuti morbidi, o anche con superfici più dure, che possano esercitare una maggiore pressione in questa zona, o ancora con il getto dell’acqua in doccia.